
SAVA Fiat (1925), le rate e le ipoteche, la nascita del PRA (1927) e la gestione affidata ad ACI
Il 25 aprile 1925, a Torino, in occasione del lancio del modello “509” (la prima Fiat venduta a credito) nacque SAVA (Società Anonima Vendita Automobili), società finanziaria concepita per aiutare le famiglie italiane ad acquistare un’automobile.
La comparsa in Italia della vendita a rate di auto dal 1925 fu una vera rivoluzione per le famiglie italiane, ma richiese modifiche rilevanti nel nostro ordinamento giuridico.
Indice
Ecco, in estrema sintesi, le tappe fondamentali di questa piccola rivoluzione i cui effetti sono ancora realtà al giorno d’oggi.
(1925) SAVA: il servizio di vendita rateale creato da Fiat
Nel 1925 nasceva in Italia S.A.V.A. (Società Anonima Vendita Autoveicoli) società captive[1] fondata da Fiat il 25 aprile del 1925, per garantirsi una presenza diretta sul mercato italiano attraverso la propria finanziaria: si apriva l’era dei finanziamenti dedicati all’auto. Tra le opzioni di acquisto, per la prima volta in Italia compare l’acquisto a credito.
Da allora in avanti il sogno di possedere una vettura sarebbe diventato realtà per tante famiglie italiane.

- Ma come fare per garantirsi il pagamento delle rate da parte delle famiglie italiane?
- Dove iscrivere le relative ipoteche?
La risposta si concretizzò in una serie di provvedimenti, predisposti dal nostro ordinamento giuridico, che fecero rientrare i veicoli in una categoria particolare: quella dei beni mobili registrati che, a differenza di tutti i restanti beni mobili, dovevano essere registrati in un particolare Registro pubblico, sul quale poterono essere iscritte anche i diritti reali di garanzia (ad esempio le ipoteche per le rate residue) sui veicoli stessi.
(1927) La nascita del PRA: l’iscrizione dei veicoli e delle relative ipoteche
Nel 1927 nasceva in Italia il P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) istituito con il Regio Decreto Legge n. 436 del 15 marzo 1927 e affidato in gestione all’ACI (Automobile Club d’Italia). Con il Regio Decreto del 29 luglio 1927, n. 1814 ne fu approvato il regolamento di attuazione.
La ragione della sua istituzione è da ricercarsi nell’eliminazione di incertezze e conflitti inerenti alla proprietà dei veicoli e al fine di rafforzare le posizioni giuridiche di chi vanta diritti reali di garanzia su un veicolo. Così si è passati da un regime di bene mobile comune (dove il “possesso vale titolo“) al regime di “bene mobile registrato“.
Grazie alla certezza data dal PRA, il proprietario di un veicolo avrebbe potuto da quel momento in poi garantire un debito con il valore del veicolo, iscrivendovi sopra un’ipoteca.
(1927) La gestione del PRA affidata all’ACI
L’ACI, fondata nel 1898 a Torino il 6 dicembre 1898 come associazione locale da 19 «simpatizzanti dell’automobilismo» con la denominazione sociale Automobile Club di Torino (tra i quali era presente anche Giovanni Agnelli – capostipite della famiglia Agnelli, nonno del suo omonimo Gianni Agnelli), aveva inizialmente lo scopo di raggruppare i proprietari di automobili, a quei tempi poco numerosi, di rappresentarli nei confronti delle autorità e, sin dall’inizio, quello di organizzare le prime competizioni automobilistiche. La nascita dell’ACI come associazione nazionale avvenne nel 1905, dall’unione dell’Automobile Club di Torino e di alcuni altri club automobilistici locali e raggiunse nel 1926 la cifra di 50 sedi e quasi 10.000 soci. In quell’anno avvenne anche una modifica significativa con la trasformazione dell’originaria associazione in ente morale, ai sensi del R.D. 15 marzo 1927 n. 436 (contestualmente all’istituzione dell’ente, venne affidata all’ACI la gestione dell’appena costituito Pubblico registro automobilistico).

Leggi anche
(2015) SAVA diventa FCA BANK
La nascita di FCA Bank il 16 gennaio 2015, costituisce un punto d’arrivo nell’evoluzione del percorso iniziato nel 1925 a Torino con la nascita di SAVA (Società Anonima Vendita Automobili), prima società finanziaria concepita per supportare i clienti nell’acquisto di un’automobile.
Il gruppo, che trae le sue origini dalla SAVA, si è costituito mediante una joint venture paritetica tra:
- FCA Italy S.p.A., una società del costruttore automobilistico globale Stellantis, e
- Crédit Agricole Consumer Finance, una società del gruppo Crédit Agricole dedicata al credito al consumo.
I programmi di credito, leasing, noleggio e finanziamento della mobilità forniti da FCA Bank sono concepiti specificamente per le reti di vendita, i clienti privati e le flotte aziendali.