Importare Auto dalla
Svizzera
Importare Auto dalla Svizzera potrebbe sembrare un'operazione complicata e rischiosa.
In realtà, affidandosi ad un bravo consulente, diventa tutto molto semplice e senza conseguenze legali o fiscali.

Come fare per importare auto dalla Svizzera
La nostra Agenzia è specializzata in tutte le pratiche automobilistiche (legali, fiscali e amministrative) necessarie ad importare auto dalla Svizzera, sia che voi siate:
- Privati (Acquisto Diretto) e/o
- Operatori Professionali (Importazione Parallela)
Quali documenti servono?
Per procedere alla immatricolazione per importazione in Italia dalla Svizzera, per il tramite della nostra Agenzia, servono i seguenti documenti (salvo alcune eccezioni, da verificare caso per caso):
- 1
Bolla Doganale
Per informazioni sullo sdoganamento (fattibilità, tempi e costi) è necessario contattare l'Agenzia delle Dogane (oppure ad uno spedizioniere) - 2
COC (Certificate Of Conformity)
rilasciato dalla Casa costruttrice
oppure
Scheda Tecnica (in italiano o bilingue)
rilasciata da un Ente autorizzato N.B. Il COC o la Scheda Tecnica NON sono necessari, nel caso il veicolo abbia già avuto una precedente Targa italiana.
- 3
Carta di Circolazione (Libretto)
munita di Legalizzazione (ossia firmata in originale, da un funzionario abilitato dell’ente cantonale di emissione e presentata alla competente Cancelleria di Stato per l’apposizione dell’Apostille)denominata in quattro lingue: Fahrzeugausweis – Permis de circulation – Licenza di circolazione – Certificat da vehichel
Aspetti fiscali: il veicolo deve fare Dogana
I veicoli destinati al territorio italiano devono essere dichiarati spontaneamente presso un ufficio doganale al fine di ottenere la produzione della Bolletta Doganale, necessaria alla successiva reimmatricolazione in Italia. A tale proposito portare con sé i documenti di scorta necessari ai fini dell’imposizione (fattura/contratto d’acquisto, licenza di circolazione ecc.).
Le Tasse richieste in Dogana a carico di chi importa un veicolo dalla Svizzera sono:
- IVA: 22% sul valore attuale del veicolo (indici di valutazione Eurotax e Quattroruote)
- Dazio doganale: le auto usate sono soggette a dazio mentre, per le auto nuove prodotte in Europa, il dazio non è presente ma viene richiesta la prova di origine del concessionario.
Il Regime di Franchigia
L’esenzione dai diritti doganali (DAZI + IVA) è concessa ai beni personali, destinati all’uso personale degli interessati o della loro famiglia, che per loro quantità o natura non riflettano alcun intento di carattere commerciale a condizione:
- che l’interessato o la propria famiglia abbiano avuto la residenza fuori della UE per almeno 12 mesi consecutivi;
- che i beni siano stati in possesso dell’interessato e da lui utilizzati nel luogo della sua precedente residenza per un periodo di 6 mesi prima della data del trasferimento;
- che siano destinati allo stesso uso ed utilizzo nel luogo di nuova residenza.
Per quanto riguarda le autovetture, i motocicli e gli altri effetti o oggetti mobili, la franchigia viene concessa ai componenti del nucleo familiare che trasferisce la propria residenza nel territorio comunitario a condizione che sussistano per ciascuno di essi le condizioni sopra descritte (possesso, titolarità ed uso dell’autovettura all’estero da almeno sei mesi prima del trasferimento rilevata dal documento di immatricolazione dell’autovettura o da altra idonea documentazione, permanenza ininterrotta all’estero per almeno 12 mesi).
I beni personali ammessi al beneficio della franchigia, per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di accettazione della dichiarazione di importazione, non possono costituire oggetto di prestito, pegno, locazione o cessione a titolo oneroso o gratuito senza una preventiva comunicazione all’autorità doganale. Tale vincolo deve figurare sulla dichiarazione d’importazione a mezzo di apposita annotazione apposta dall’ufficio doganale all’atto dell’operazione.
Aspetti tecnico-amministrativi: come funziona?
Per importare auto dalla Svizzera è sempre necessario un controllo tecnico-amministrativo da parte della Motorizzazione:
- della Documentazione prevista:
- Bolla Doganale
- COC (o Scheda Tecnica)
- Carta di circolazione svizzera in originale (munita di legalizzazione)
- del Veicolo che deve SEMPRE essere sottoposto a Visita e Prova (ossia con Collaudo di identificazione in Motorizzazione) ai sensi dell'art. 75 del C.d.S.
Al riguardo si osserva che la Svizzera non ha ratificato l'accordo SEE, ma ha tuttavia stipulato con la Comunità Europea accordi bilaterali specifici. Conseguentemente, ai fini della verifica di rispondenza alla normativa nazionale e comunitaria per l’immatricolazione di veicoli già circolanti in Svizzera, si avrà riguardo alla data di prima immissione in circolazione in tale Paese, ovvero alla eventuale immatricolazione precedente a quella elvetica se avvenuta in un paese UE o SEE.
N.B. La nostra Agenzia vuole precisare che non può in alcun modo garantire la positiva conclusione delle operazioni di nazionalizzazione in quanto la stessa di pende dal parere positivo espresso dai competenti organi del Ministero dei Trasporti (Tecnici e Funzionari della Motorizzazione), ossia dall'esito del Collaudo di identificazione.
Solo successivamente, è possibile procedere alla reimmatricolazione con Targhe italiane.
Cosa facciamo
La nostra Agenzia è organizzata per operare in tutta Italia, con tempi molto rapidi, assistendo il cliente in tutte le pratiche previste per la reimmatricolazione del veicolo con targhe italiane, nel pieno rispetto di tutti gli aspetti legali, fiscali e tecnico-amministrativi (di cui sopra).
Contattateci prima di recarvi all'estero per comprare il veicolo: sarà nostra cura illustrarvi la semplicità e la regolarità di questa procedura ed eventualmente prepararvi una lista di tutti i documenti necessari per la successiva pratica di immatricolazione in Italia.
NOTA: Per richiedere un preventivo (di fattibilità, tempi e costi) è necessario avere a disposizione le copie dei documenti relativi al veicolo che si intende acquistare.
Cosa NON facciamo
La nostra Agenzia non può intervenire su questioni riguardanti la ricerca del veicolo, la trattativa, il pagamento, il trasporto, le pratiche doganali.
Possiamo solo fornire qualche consiglio su tali argomenti.
Definizioni
Territorio doganale svizzero
Per «territorio doganale svizzero» si intendono:
- la Svizzera,
- il Principato del Liechtenstein,
- l’enclave tedesca di Büsingen,
- Campione d’Italia, senza le valli di Samnaun e Sampuoir
Veicoli svizzeri
Sono considerati tali i veicoli muniti di:
- targhe di controllo svizzere o del Principato del Liechtenstein,
eccetto i veicoli con targhe di controllo grigionesi della serie GR 90 000; - targhe di controllo per l’immatricolazione provvisoria senza la lettera «Z»;
- targhe di controllo recanti la scritta «Büs-A» dell’enclave tedesca di Büsingen.