SICUREZZA STRADALE E NUOVO CODICE DELLA STRADA

Nuovo Codice della Strada e Sicurezza stradale

Agenzia GAMMA Normative 5' di lettura

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione 18 settembre 2023, ha approvato le modifiche proposte dalla Conferenza unificata al testo del DDL e della legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza stradale.

Ma perché il disegno diventi Legge, la strada è ancora lunga?

Il pacchetto del Nuovo Codice della Strada e Sicurezza stradale, già presentato il 27 giugno 2023 dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, come d’obbligo, è stato discusso in sede di Conferenza unificata, che ha licenziato il testo con parere favorevole e ha proposto una serie di modifiche.

Questo è il LINK al testo del disegno di legge sulla sicurezza stradale con le modifiche approvate il 18 settembre 2023 approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri.

Si tratta di un disegno di legge e pertanto non entra in vigore immediatamente, ma deve essere discusso e approvato dal Parlamento, per cui ci vorrà del tempo prima che le norme entrino in vigore.

Ora tutto l’impianto normativo dal Consiglio dei Ministri inizierà l’iter parlamentare da ottobre.

Nuovo Codice della strada (attuale)

Il Nuovo Codice della Strada – approvato con Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 – si compone di 245 articoli. È accompagnato da un Regolamento di attuazione che comprende 408 articoli e 19 appendici. Il Codice della Strada è entrato in vigore il 1° gennaio 1993.

Il Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 è la principale norma di riferimento per la circolazione stradale.

Il Testo completo e aggiornato del Nuovo Codice della strada (con tutte le modifiche fino ad oggi) è attualmente disponibile per la consultazione, suddiviso in articoli, sul sito di Normattiva.

Perché il Codice della Strada del 1992 si chiama “Nuovo Codice della Strada”?

Dopo una serie di Leggi che si sono succedute nel tempo, nell’estate del 1959 entrò in vigore il famoso «Testo Unico sulla circolazione stradale», approvato con il d.P.R. 15 giugno 1959 n. 393, composto da 147 articoli, più i 607 dell’annesso regolamento.

Questa legge è stata la più longeva, sino all’approvazione del “Nuovo codice della strada”, del quale al decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, mentre il relativo regolamento di esecuzione e di attuazione è stato approvato con il decreto del presidente della Repubblica n. 495 del 1992.

Le modifiche, di cui si sta parlando in questi giorni, andranno a modificare/aggiornare gli articoli di questo ultimo


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