Nuovi controlli sui veicoli di importazione

Nuovi controlli sui veicoli di importazione: verifica nel Sistema Informativo Schengen, SIS II, se il veicolo risulti rubato

Agenzia GAMMA Normative 2' di lettura

Dal giorno 19 dicembre 2017 saranno rese disponibili alcune nuove procedure per consentire nuovi controlli sui veicoli di importazione parallela, ossia attraverso canali non ufficiali di importazione (nazionalizzazioni) nell’ottica di un crescente contrasto al riciclo di veicoli rubati, in attuazione di tale protocollo di intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Direzione Generale per la motorizzazione) e il Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza) per l’attuazione delle procedure di cui al Regolamento (CE) N. 1986/2006

Le procedure informatiche non consentiranno più di procedere alle immatricolazioni dei veicoli di importazione, senza prima avere effettuato la verifica della idoneità all’immatricolazione.

La verifica della idoneità all’immatricolazione

Prima di procedere all’immatricolazione di un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio proveniente dall’estero (nazionalizzazione), gli Uffici della Motorizzazione o le Agenzie di pratiche auto, devono preventivamente verificare nel Sistema Informativo Schengen, SIS II, se il veicolo sia stato rubato, sottratto o smarrito:

  • In caso di esito negativo delle verifiche (non è stata trovata alcuna segnalazione per il veicolo) presso la banca dati SIS II, l’operatore della Motorizzazione o dell’Agenzia visualizzerà il seguente messaggio: “Nulla osta alla immatricolazione”.
  • In caso di esito positivo delle verifiche (è stata trovata una segnalazione per il veicolo) presso la banca dati SIS II, l’operatore della Motorizzazione o dell’Agenzia visualizzerà il seguente messaggio di blocco: “Immatricolazione non consentita per ragioni afferenti allo status giuridico del veicolo. Rivolgersi ad un Ufficio di Polizia Stradale”.

In caso di visualizzazione del messaggio di blocco, quindi, non sarà possibile procedere all’immatricolazione del veicolo, se non  dopo ulteriori verifiche condotte dalla polizia.

Come funziona la verifica presso la banca dati Schengen SIS II

Per effettuare questi nuovi controlli sui veicoli di importazione e per inserire una richiesta di verifica presso la banca dati SIS II, è disponibile una nuova applicazione del Portale dell’Automobilista.

Prima di procedere all’immatricolazione la Motorizzazione o l’Agenzia devono usare la funzione “Inserisci Richiesta” digitando le informazioni relative al telaio, alla targa, alla nazionalità e al numero del documento di circolazione del veicolo importato.

L’esito negativo della verifica (Nulla osta alla immatricolazione) viene registrato in archivio ed è valido per i sette giorni successivi alla verifica. Allo scadere di questo termine, se il veicolo non è stato immatricolato, deve essere inserita una nuova richiesta di verifica.

Nel caso in cui la verifica di idoneità alla immatricolazione non sia stata eseguita o abbia avuto esito negativo, l’immatricolazione verrà bloccata e verrà emesso un messaggio di errore.


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